I 10 luoghi più pericolosi dell’epica arturiana

Il mondo di re Artù è un mondo selvaggio, talvolta oscuro, ricco dei luoghi più pericolosi che si possano immaginare. Il rischio è in agguato per tutti quei cavalieri che partono alla ricerca di un’avventura. Ogni quest nasconde trappole, tranelli, avversari, luoghi dai quali è meglio stare alla larga. Tuttavia i valorosi guerrieri della Tavola rotonda sembrano buttarsi a capofitto verso i pericoli più insidiosi, senza preoccupazione alcuna.
Ma quali sono i luoghi più pericolosi dell’epica arturiana? Scopriamoli insieme!

10) La Foresta Selvaggia

La Foresta Selvaggia

Considerata la casa di Merlino, la Foresta selvaggia si trova da qualche parte fra l’attuale Inghilterra e il Galles. In questo luogo misterioso e permeato di magia, Merlino torna di tanto in tanto dal suo maestro Blaise, al quale narra i fatti incredibili che accadono alla corte di Artù perché se ne serbi il ricordo. Come ogni foresta che si rispetti, questo luogo è capace di apparizioni terribili quanto salvifiche, nasconde pericolosi ed indomiti uomini selvaggi, magie e misteri. Meglio non avventurarsi da queste parti se non si è puri di cuore o estremamente coraggiosi!

 

9) Il lago di Losanna

Nella sua discesa vero l’Italia durante alcune battaglie contro i romani, un giovanissimo Artù e il suo seguito si imbattono in un avventura mozzafiato. A Losanna si trova un lago che è mercé di un gigantesco mostro, un grosso felino indemoniato dagli artigli taglienti come rasoi. Affrontando con coraggio l’avversario, Artù riesce nella pericolosissima missione di neutralizzare questo mostro durante un confronto corpo a corpo.

 

8) Il Mont-Saint-Michel

Mentre si trovava in Gallia (l’odierna Francia), un Artù ancora molto giovane è costretto ad affrontare un’altra avventura pericolosissima. Un gigante sta distruggendo le terre nei pressi di Mont-Saint-Michel, all’epoca niente di più che un isolotto circondato dal mare. Sulla cima della montagna, questa malefica creatura giunta dalla Spagna tiene prigioniera anche una giovane pulzella, (Helaine) e la sua nutrice. Un trio di avventurieri, Artù, Kay e Bedivere, scaleranno il monte e affronteranno in duello il terribile gigante, la cui forza bruta è immensa. Un altro terribile combattimento all’ultimo sangue riesce a chiudere la questione. Secondo alcune varianti questo avvenimento sarebbe da ricondurre a l’isolotto St. Michael’s Mount, nella Cornovaglia occidentale.

 

7) Le Terre in rovina (Land laid waste)

Come possiamo immaginarci Le Terre in rovina

Fra tutti gli avversari di Artù uno dei più coriacei è sicuramente re Claudas, invidioso sovrano di alcune terre francesi. Durante la sua pluriennale battaglia contro i re fratelli, Bors e Ban (quest’ultimo padre di Lancillotto), scopriamo del suo regno chiamato le “Terre in rovina”. Luogo inospitale ed aspro per natura, le Terre in rovina versano in condizioni orribili. In questo regno di morte e desolazione avviene una delle guerre più lunghe di tutto il ciclo e il dramma terribile della stirpe di Benoic, con i due re fratelli e le loro mogli costretti ad una terribile fine.

 

6) Il Castello degli inganni

Descritto come una fortezza inespugnabile, il Castello degli inganni è circondato da miglia di paludi stagnanti, mura possenti e cinque torri altissime, che accarezzano le nuvole. L’unico modo per entrare all’interno del castello è attraverso un ponte nel quale un solo cavallo può passare, ma dall’altro lato del ponte si trova il signore del castello, Agravadain il nero. In questo luogo viene generato Ettore, cugino di Lancillotto, grazie ad un incantesimo di Merlino. Questo luogo è stato di sicura ispirazione per Ariosto e il suo Castello di Atlante.

 

5) Foresta di Broceliande- La fonte della Tempesta

La Foresta di Broceliande, nella Piccola Bretagna, è forse il luogo che più di ogni altro raccoglie meraviglie pericolosissime. Qui si trova una fonte magica, che se bagnata con un catino d’acqua scatena una tempesta indomita e costringe lo sventurato a un duello all’ultimo sangue con il signore del castello vicino. A questo destino sarà costretto Yvano, il cavaliere del leone; sappiamo che questa tradizione ha antiche origini celtiche ed è un tema tramandato oralmente molto prima che si scrivesse di Artù e i suoi compagni.

 

4) Il ponte della Spada

L’epica avventura di Lancillotto

Per raggiungere la bella Ginevra rapita dal terribile Meleagant, Lancillotto sarà costretto ad attraversare il Ponte della Spada; in questa prova di fede, il cavaliere si spoglia della sua armatura e attraversa carponi una lama che funge da ponte fra due sponde; dalla parte opposta, due leoni bloccano la via. La prova d’amore porterà il giovane cavaliere a ricoprirsi di ferite, ma a non indietreggiare neanche di un passo. Forse una fatica sprecata, visto che una volta salvata Ginevra rimprovererà Lancillotto per aver esitato nel salire sulla carretta della vergogna prima di andare a salvarla!

 

3) Il Castello della Pessima Avventura

Siamo sul podio, e parliamo ancora di un’avventura del prode Yvano e del suo leone. Nel Castello della Pessima Avventura, moltissime donzelle sono chiuse e tenute prigioniere, costrette a lavorare giorno e notte. Devono tessere, cucinare, pulire, tanto che i loro vestiti sono laceri e la loro disperazione palpabile; sono tenute prigioniere da due “demoni”, ovvero due uomini generate da una donna e da un demone (come Merlino) definiti “orribili e neri”, armati di bastoni biforcuti e scudo. Yvano riuscirà con gran fatica a liberare le donzelle e a riportare la pace nel castello.

 

2) La Foresta di Broceliande- La Valle senza ritorno

Regno fatato della magica Morgana, la Valle senza ritorno si trova nella foresta di Broceliande. In questa valle oscura e ricca di vegetazione possono passare tutti, ma solo coloro i quali non hanno mai tradito possono uscirne indenni. Chiunque abbia tradito è invece destinato a vagare qui per sempre senza alcuna possibilità di scampo! Sembra che Morgana avesse lanciato questo incantesimo per vendicarsi di un tradimento subito sulla sua stessa pelle.

 

1) Il Castello della Dolorosa Guardia

Ed eccoci alla prima posizione! La Dolorosa Guardia è il luogo più pericoloso di tutta la materia di Bretagna. Qui un incantesimo costringe qualsiasi cavaliere che vi giunga ad affrontare una prova difficilissima, nella quale tutti, ad eccezione di Lancillotto, falliscono.

Che questo castello sia la Dolorosa Guardia?

Il Castello ha due ordini di mura, con un cancello a ognuno di esso.  Il nuovo venuto deve combattere contro 10 cavalieri a ogni cancello, senza riposo, poiché appena uno cade un altro è pronto a sostituirlo. Superati i due cancelli e sconfitti i 20 cavalieri, il salvatore potrà mirare la statua di rame che genera l’incantesimo, e distruggerla per liberare la Dolorosa Guardia. Lancillotto riuscirà nell’impresa solo grazie a degli scudi magici donati dalla Dama del Lago, in grado di raddoppiare e triplicare la sua forza, ma nonostante tutto sarà per lui una sfida pericolosissima; una volta presa, la Dolorosa Guardia diverrà la Gioiosa Guardia, città di Lancillotto. Molti pensano che questo luogo sia il castello di Bamburgh nel Northumberland.

 

 

Si conclude qui il nostro viaggio attraverso i 10 luoghi più pericolosi dell’epica arturiana. Se volete leggere dove trovare le avventura di cui abbiamo parlato vi proponiamo una breve guida!

 

Note

La Foresta Selvaggia, Il lago di Losanna, Mont Saint Michel, Il Castello degli Inganni- Vulgata, Libro II The Story of Merlin

Le Terre in rovina e Il Castello della Dolorosa Guardia- Vulgata, Libro III- Lancelot Part I

La Valle senza ritorno- Vulgata, Libro IV- Lancelot Part III

La Fonte della Foresta di Broceliande, Il Castello della pessima avventura- Chrétien de Troyes, Yvano, o il cavaliere del Leone

Il ponte della spada- Chrétien de Troyes, Lancillotto, o il cavaliere della carretta